Presente anche l’Automotoclub Storico Italiano che espone al Motor Valley Fest la prima Yamaha di Giacomo Agostini e auto storiche selezionate dal Club.
La grande festa della terra dei motori sta per iniziare: si chiama Motor Valley Fest e va in scena dal 26 al 29 maggio sul palcoscenico ideale rappresentato dalla città di Modena. Alla sua quarta edizione, Motor Valley Fest conferma la caratteristica formula di successo che coniuga esposizioni, workshop, incontri a tema ed esibizioni dinamiche.
L’Automotoclub Storico Italiano è presente con la sua manifestazione di punta “ASI MotoShow”, che da vent’anni porta la storia della moto in pista all’Autodromo di Varano de’ Melegari, anch’esso simbolo della Motor Valley.
Testimonial d’eccezione dell’evento ASI è la Yamaha TZ 750 del 1974, moto ex ufficiale del reparto corse usata da Giacomo Agostini, che con lei vinse le 200 Miglia di Daytona e di Imola nella stagione del suo debutto con i colori del costruttore giapponese. Sarà esposta nel Villaggio Motor Valley allestito nel Cortile d’Onore di Palazzo Ducale, sede dell’Accademia Militare.
Nella stessa location sarà possibile ammirare la mostra di auto storiche selezionate dal Circolo della Biella, il prestigioso club federato ASI che ha sede a Modena: sono esposte le “racing” Jaguar E-Type del 1964, Tecno Formula 850 del 1970 e Maserati MC8 Gransport Laboratorio del 2006; le “istituzionali” Lancia Aurelia B20 del 1955 e Ferrari 250 GTE del 1963; le “conviviali” Fiat 500 C Giardiniera del 1951 e Porsche 964 Carrera 4 Spider del 1990.
Lo stesso Circolo è promotore di un’altra iniziativa in programma sabato 27 maggio quando, alle 17.30, dal PalaPanini di Modena partirà una sfilata di auto e moto storiche che, dopo aver attraversato il centro storico della città, si concluderà al Parco Enzo Ferrari sotto la celebre torretta, traccia indelebile di quello che fu il celebre Aerautodromo di Modena.
La serata si concluderà con la proiezione del docufilm “La piccola Indianapolis. Storia di uomini e di moto”, che ripercorre la storia di questo luogo, con le sue gare e le sue sessioni di prove dagli Anni 50 agli Anni 70.