La linea originale della Suzuki GSX-S1000 esprime aggressività e dinamismo. Il motore Euro 5 con una corposa coppia ai bassi regimi e maggiore potenza.
La tradizionale attenzione di Suzuki al design trova una nuova espressione nella seconda generazione di GSX-S1000. A sei anni dal lancio della prima serie, la maxi naked Suzuki irrompe sul mercato con linee audaci e atletiche, da vera streetfighter. La profonda evoluzione di GSX-S1000, sia dal punto di vista meccanico e sia da quello della ciclistica, regala prestazioni esaltanti mantenendo una comodità ed una possibilità di controllo senza pari nella categoria.
L’essenza della sportività
Nel corso della sua storia, Suzuki ha rivoluzionato a più riprese il design motociclistico. Nel 1981 la Katana fu la prima moto a porre il tema della ricerca stilistica al centro del suo progetto, pochi anni dopo Suzuki lanciò la moda del frontale a becco con la DR Big che fa tuttora scuola tra le crossover moderne. Oggi con la seconda edizione di GSX-S1000 si distingue nel mondo delle streetfighter e segna nuovamente una svolta nella storia della Casa di Hamamatsu con forme innovative, che aprono una nuova corrente stilistica.
Illuminazione LED
La Suzuki GSX-S1000 esprime un carattere deciso ed un temperamento da sportiva moderna a partire dal faro inedito, che sfrutta LED esagonali sovrapposti per un frontale dalla personalità prorompente ed una firma luminosa unica.
Design aggressivo
Gli elementi che affiancano il gruppo ottico hanno linee tese, le stesse sono riprese anche dal serbatoio e dai convogliatori. Il primo ha una capacità che aumenta fino a 19 litri, pur conservando forme snelle nella zona a contatto con le gambe del pilota. I secondi, dalle linee più discrete, svolgono un’importante funzione aerodinamica, a vantaggio della deportanza e della stabilità. Questi elementi completano la meccanica e si contrappongono a un codino compatto per una massa proiettata in avanti sempre pronta a scattare in avanti.
Colorazioni
Le tre livree disponibili esaltano le forme della Streetfighter nipponica. Il Blu evoca la sportività di Suzuki e la sua presenza nelle corse, il nuovo Grigio Mat e il Nero rappresentano rispettivamente l’eleganza e la grinta.
Tutti gli esemplari venduti sul mercato italiano sono equipaggiati di cover monoposto e possono essere personalizzati con numerosi accessori originali.
Suzuki GSX-S1000 ha un prezzo di listino di 13.190 Euro.
Evoluzione di una stirpe vincente
GSX-S1000 eredita motore e DNA racing dalla plurivittoriosa GSX-R, evolvendo in chiave stradale alcune soluzioni tecniche derivate dalla MotoGP. Grazie allo sviluppo che coinvolge numerosi componenti a livello di aspirazione, alimentazione, distribuzione e scarico, il quattro cilindri di Hamamatsu rispetta la norma Euro 5 sulle emissioni e vanta un’erogazione più corposa e lineare.
Con nuovi alberi a camme e con airbox e scarico riprogettati, la coppia si fa più sostanziosa ai bassi, mentre ai medi il motore è più pronto a salire di giri e a prodursi in un pronto allungo.
La frizione antisaltellamento è ora assistita grazie all’introduzione del Suzuki Clutch Assist System (SCAS) e può essere comandata con uno sforzo minore che in passato.
La tecnologia al servizio del piacere di guida
GSX-S1000 adotta il Suzuki Intelligent Ride System (S.I.R.S.), una piattaforma digitale che gestisce in modo integrato vari sistemi elettronici avanzati. La loro presenza assicura al pilota un feeling istantaneo e permette di assaporare le sue straordinarie prestazioni in tutta tranquillità.
Il nuovo acceleratore elettronico ride-by-wire regala grande sensibilità e lavora in perfetta sintonia con il Suzuki Drive Mode Selector (SDMS). Questo dispositivo consente al pilota di scegliere tra tre modalità di guida, cui corrispondono diverse risposte del motore ai movimenti dell’acceleratore. Chi guida può selezionare in ogni momento il tipo di erogazione preferito, in base ai gusti personali o alla situazione da affrontare. Il pilota può inoltre regolare anche il nuovo Suzuki Traction Control System su cinque livelli d’intervento oppure disattivarlo.
Il S.I.R.S. comprende inoltre il sistema “Cambiarapido” – Bi-directional Quick Shift System, che permette di passare al rapporto superiore o a quello inferiore senza bisogno di usare la frizione, e i pratici dispositivi Suzuki Easy Start e Low RPM Assist, che rendono più agevoli avviamenti e partenze.
In perfetta simbiosi
La riprogettazione del manubrio e della ciclistica degli ingegneri Suzuki ha permesso di avere una posizione di guida che regala la sensazione di essere un tutt’uno con la moto. Il nuovo manubrio è più largo di 23 mm, ha le estremità leggermente rialzate ed è più vicino di 20 mm alla sella. Quest’ultima è ridisegnata e offre un maggior sostegno nella zona posteriore. Tali scelte portano ad una postura più eretta, più confortevole e in grado di garantire un maggior controllo nelle manovre a bassa velocità come nella guida sportiva.
Il telaio a doppia trave d’alluminio è rigido e leggero al tempo stesso e collega in modo diretto il cannotto di sterzo e il pivot del forcellone, ripreso da GSX-R1000. Le sospensioni sono completamente regolabili, nel precarico molla e nei freni idraulici, in compressione ed in estensione. La loro taratura è stata studiata ad hoc in abbinamento ai nuovi pneumatici radiali Dunlop Sportmax Roadsport 2, prodotti su misura per GSX-S1000.