Sotto i riflettori di Losail, in Qatar, il francese Mahias vince la gara WorldSSP ma lo svizzero si laurea Campione del Mondo, nel WorldSBK Rea vince tutte le gare mentre nel WorldSSP300 a trionfare è Scott Deroue.
Doha (Qatar), 26 ottobre 2019 – Dopo aver assegnato a Magny-Cours i titoli iridati delle classi WorldSBK e WorldSSP300, oggi presso il Losail Circuit Sports Club di Doha, in Qatar, si è concluso anche il Campionato Mondiale FIM WorldSSP con il trionfo di Randy Krummenacher e della Yamaha.
Nel WorldSBK invece il Campione del Mondo in carica Jonathan Rea non fa prigionieri vincendo tutti e tre le gare previste nel fine settimane e relegando le altre posizioni del podio ai piloti Ducati e Yamaha. Dopo aver ottenuto la pole position e aver vinto Gara 1 nella giornata di venerdì, oggi il nordirlandese non ha commesso errori ed ha trionfato sia nella Tissot Superpole® Race che in Gara 2.
Seconda vittoria stagionale nella WorldSSP300 per l’olandese Scott Deroue mentre il neo campione del Mondo Manuel Gonzalez ottiene un quarto posto.
Con 12 giri veloci di gara Álvaro Bautista è il vincitore 2019 del Pirelli Best Lap Award nella classe WorldSBK mentre Randy Krummenacher si è aggiudicato il premio nella classe WorldSSP per aver realizzato 4 giri veloci di gara.
Con questo round si chiude il Campionato Mondiale MOTUL FIM Superbike 2019 e con esso la sedicesima stagione consecutiva di Pirelli nel ruolo di Fornitore Ufficiale di Pneumatici per tutte le classi del Campionato.
Quest’anno Pirelli nella classe regina ha definitivamente consolidato il passaggio alle misure maggiorate da 125/70 anteriore e 200/65 posteriore sviluppando una gamma completa di mescole che il prossimo anno sarà disponibile sul mercato per tutti i piloti professionisti o amatoriali e per gli amanti dei track day.
Le soluzioni della gamma 2019 hanno dimostrato ottime prestazioni in tutte le classi e, come in Qatar, sono state spesso, anche in situazioni difficili, la scelta preferita dei piloti rispetto alle soluzioni di sviluppo, a dimostrazione della loro versatilità ed adattabilità alle caratteristiche e alle condizioni climatiche riscontrate su diversi circuiti sparsi per il mondo.
Jonathan Rea (Kawasaki Racing Team WorldSBK / Kawasaki ZX-10RR), Randy Krummenacher (Bardahl Evan Bros. WorldSSP Team / Yamaha YZF R6) e Manuel Gonzalez (Kawasaki ParkinGO Team / Kawasaki Ninja 400) sono i Campioni del Mondo 2019 rispettivamente nelle classi WorldSBK, WorldSSP e WorldSSP300.
Tissot SuperPole®Race
Nella Tissot Superpole® Race, Jonathan Rea(Kawasaki Racing Team WorldSBK / Kawasaki ZX-10RR) realizza la seconda vittoria del fine settimana. Partito dalla pole position il nordirlandese mantiene il comando della gara dall’inizio alla fine mentre alle sue spalle sul traguardo si posiziona lo spagnolo Álvaro Bautista (Aruba.it Racing – Ducati / Ducati Panigale V4 R), dopo aver superato al secondo giro Alex Lowes, mantiene la seconda posizione per tutta la gara. Terzo gradino del podio per il pilota Yamaha Alex Lowes (Pata Yamaha WorldSBK Team / Yamaha YZF R1) che riesce a tenere dietro di sé l’altro pilota Kawasaki, Leon Haslam(Kawasaki Racing Team WorldSBK / Kawasaki ZX-10RR).
Michael Van Der Mark (Pata Yamaha WorldSBK Team / Yamaha YZF R1), Loris Baz (Ten Kate Racing – Yamaha / Yamaha YZF R1) e Chaz Davies (Aruba.it Racing – Ducati / Ducati Panigale V4 R) si alterneranno in quinta posizione ma alla fine sarà il gallese ad avere la meglio.
World Super Sport – gara
Alle 17.15 locali ha preso il via la gara più attesa del fine settimana, quella del Campionato Mondiale FIM Supersport, fondamentale per decretare il vincitore del Campionato. Dopo aver realizzato la Superpole® nella giornata di venerdì, Federico Caricasulo (Bardahl Evan Bros. WorldSSP Team / Yamaha YZF R6) scatta dalla pole position ma alla partenza non riesce ad essere incisivo. Parte invece molto bene Jules Cluzel (GMT94 Yamaha / Yamaha YZF R6), consapevole che per vincere il titolo deve vincere la garae sperare in prestazioni pessime da parte dell’italiano e dello svizzero Randy Krummenacher (Bardahl Evan Bros. WorldSSP Team / Yamaha YZF R6). Quest’ultimo può invece fare una gara di contenimento essendosi presentato al via con 8 punti di vantaggio sul compagno di squadra Caricasulo e con 22 sul francese Cluzel.
Cluzel resta in testa fino a poco dopo la metà gara quando è costretto a cedere il passo all’ex Campione del Mondo Lucas Mahias (Kawasaki Puccetti Racing / Kawasaki ZX-6R) prima e a Isaac Viñales (Kallio Racing / Yamaha YZF R6) dopo. Intanto Caricasulo si porta in quinta posizione e Krummenacher lo segue in sesta mentre Corentin Perolari (GMT94 YAMAHA / Yamaha YZF R6) li precede in quarta.
Cluzel e Viñales si danno battaglia per il secondo posto, alla fine sarà il francese ad avere la meglio.
Nel corso del dodicesimo giro Caricasulo riesce a sopravanzare Perolari mentre Krummenacher resta in sesta posizione forte del vantaggio che può gestire in Campionato.
Al tredicesimo giro anche Krummenacher riesce a sopravanzare Perolari portandosi in quinta posizione ma poco dopo il francese lo supera nuovamente.
Lucas Mahias (Kawasaki Puccetti Racing / Kawasaki ZX-6R) va a vincere la gara precedendo sul traguardo Jules Cluzel (GMT94 Yamaha / Yamaha YZF R6), secondo, e Isaac Viñales (Kallio Racing / Yamaha YZF R6). Randy Krummenacher (Bardahl Evan Bros. WorldSSP Team / Yamaha YZF R6) con il quinto posto si laurea Campione del Mondo FIM Supersport 2019.
World SuperBike – Gara 2
In Gara 2, il Campione del Mondo in carica Jonathan Rea (Kawasaki Racing Team WorldSBK / Kawasaki ZX-10RR) parte bene dalla prima casella in griglia ma lo spagnolo Álvaro Bautista (Aruba.it Racing – Ducati / Ducati Panigale V4 R) si fa sùbito aggressivo e cerca di mettere in difficoltà il nordirlandese fin dal primo giro. Il Campione e il vice-campione dettano un ritmo di gara insostenibile per il gruppo degli inseguitori capitano dall’altro pilota Ducati, Chaz Davies (Aruba.it Racing – Ducati / Ducati Panigale V4 R), quest’ultimo fautore del giro veloce di gara al quarto passaggio.
Rea, Bautista e Davies all’ottavo giro sono racchiusi in poco più di mezzo secondo e formano un terzetto di testa compatto.
All’inizio del decimo giro, sul rettilineo del traguardo, Bautista prova a superare Rea ma il nordirlandese riesce a respingere l’attacco dello spagnolo, intanto anche Chaz Davies è ormai vicinissimo al compagno di squadra.
Nell’ultima parte di gara Jonathan Rea riesce ad allungare sui piloti Ducati portando il suo vantaggio ad oltre due secondi mentre Chaz Davies alla fine del quattordicesimo giro sopravanza il compagno di squadra portandosi in seconda posizione.
Jonathan Rea(Kawasaki Racing Team WorldSBK / Kawasaki ZX-10RR) passa per primo sotto la bandiera a scacchi per la terza volta in questo weekend, alle spalle i posizionano i piloti ufficiali Ducati, rispettivamente Chaz Davies e Álvaro Bautista (Aruba.it Racing – Ducati / Ducati Panigale V4 R). Quarto posto per Alex Lowes (Pata Yamaha WorldSBK Team / Yamaha YZF R1) mentre Toprak Razgatlioglu, quinto, si conferma il migliore tra i piloti dei team indipendenti.
WORLDSSP300 GARA
L’ultima gara dell’anno del Campionato Mondiale FIM Supersport 300 è stata vinta dal pilota olandese Scott Deroue (Kawasaki MOTOPORT / Kawasaki Ninja 400) che ha preceduto sul traguardo il connazionale e compagno di squadra Koen Meuffels (Kawasaki MOTOPORT / Kawasaki Ninja 400), secondo, e l’italiano Bruno Ieraci (Kawasaki GP Project / Kawasaki Ninja 400), terzo.
Le soluzioni Pirelli scelte dai piloti.
Rispetto a Gara 1, nella Tissot Superpole®Race la scelta dei pneumatici da parte dei piloti è stata molto differente soprattutto per via della minore durata di gara ma anche per le temperature più alte che si incontrano su pista alle ore 16 del pomeriggio rispetto alle ore 20 in cui parte Gara 2. Per quanto riguarda l’anteriore la SC1 di gamma in 125/70 (opzione A) resta nettamente la più utilizzata. Solo Tom Sykes, Michael Van Der Mark e Toprak Razgatlioglu preferiscono la SC2 di sviluppo X1071.
Per quanto riguarda il posteriore, il 60% dei piloti ha optato per la soluzione SCX (opzione X)mentre il restante 40% ha utilizzato la SC0 di gamma (opzione B). L’unico pilota ad aver scelto la SC0 di sviluppo Y0446 (opzione A) è stato Jonathan Rea.
Nella gara del WorldSSP la scelta dei piloti è stati pressoché unanime. Al posteriore tutti hanno optato per la SC0 di gamma (opzione A) mentre all’anteriore ben 17 su 23 piloti hanno scelto la SC2 di gamma (opzione B).
In Gara 2 all’anteriore i piloti hanno sostanzialmente confermato le scelte effettuate in Gara 1 ieri. All’anteriore la SC1 di gamma in 125/70 (opzione A) è stata scelta da 2/3 dei piloti in griglia, mentre per quanto riguarda il posteriore la SC0 di gamma 200/65 (opzione B)resta ancora una volta la soluzione più utilizzata, con soli sei piloti che hanno preferito l’alternativa di sviluppo Y0446 (opzione A).