GSXR750

Nel mese di settembre Suzuki dà l’opportunità di saltare in sella alla GSX-S750 a condizioni imperdibili.

Entrare nel leggendario mondo delle Suzuki settemmezzo a quattro cilindri non è mai stato così facile come in questo periodo. Fino al prossimo 30 settembre si potrà infatti approfittare di una magnifica opportunità che rende quanto mai accessibile tutta la gamma della GSXR750. Grazie anche al contributo dei concessionari, la GSXR750 standard può essere acquistata ora al fantastico prezzo di 7.990 Euro franco concessionario anziché a 8.690 Euro, come indicato sul listino ufficiale. La riduzione di 700 Euro è praticata anche sull’allestimento sportivo Yugen Carbon, il cui prezzo fino a fine mese è dunque di 8.390 Euro f.c., e sugli esemplari depotenziati, che sono dedicati ai titolari di patente A2 e sono venduti sempre allo stesso prezzo di quelli full power. L’offerta si completa con le varianti Z di tutte le versioni citate, la cui suggestiva colorazione opaca Nero Mat comporta una maggiorazione di 100 Euro. Fino alla fine del mese sarà possibile acquistare a un prezzo sorprendente la media naked più brillante ed emozionante del mercato, degna erede di una stirpe di moto straordinarie.

In sella al mito

La classe 750 ha un posto speciale nella storia del motociclismo. A questa categoria appartengono modelli che hanno segnato intere epoche con prestazioni strabilianti e un fascino irresistibile. Tante sono le settemmezzo Suzuki che hanno scritto pagine epiche, dalla GT 750 degli Anni 70 alle GSX che si affermarono nel decennio successivo con uno stile personale e comportamento facile e brillante. La principale protagonista dell’epopea delle 750 di Hamamatsu è però la Suzuki GSX-R750 del 1985, che rivoluzionò l’universo delle sportive e fu capostipite di una serie di modelli capaci di dettare a lungo legge sulle piste di tutto il mondo.

Oggi la GSXR750 raccoglie quell’eredità, ultima esponente di una categoria che rappresenta tuttora il compromesso ideale tra scatti brucianti e fruibilità, tra precisione di guida e maneggevolezza.

Meccanica e ciclistica al top

La GSXR750 cattura subito l’attenzione, la sua sagoma atletica e il disegno slanciato la fanno sembrare proiettata in avanti anche quando è ferma e il suo codino sfuggente si contrappone al compatto serbatoio. Le sovrastrutture mettono in evidenza il motore, il telaio e una componentistica pregiata, a loro volta protagonisti della linea.

Il motore a quattro cilindri è un’evoluzione stradale di quello della GSX-R750 del 2005 e sancisce un legame con il mondo delle competizioni che nessun’altra naked media può vantare. Omologato Euro 4, ha una potenza massima di 84 kW (114 cv), che diventano 35 nella versione depotenziata A2. Al di là di questi numeri, la GSXR750 impressiona per la prontezza con cui risponde a ogni rotazione dell’acceleratore e vanta consumi sempre contenuti, con una percorrenza media di 20,4 km/l nel ciclo WMTC.

Attorno a questo motore compatto gli ingegneri Suzuki hanno creato un telaio leggero e robusto, che abbina precisione e docilità. La ciclistica è completata da un monoammortizzatore regolabile e da una forcella KYB a steli rovesciati da 41 mm. Ad essa sono fissate potenti pinze freno Nissin, che agiscono su dischi flottanti a margherita da 310 mm sotto il controllo dell’immancabile sistema ABS.

La dotazione standard della GSXR750 include un sofisticato controllo elettronico della trazione regolabile e disattivabile e due dispositivi esclusivi: il Suzuki Easy Start System e il Low RPM Assist. Il primo consente di avviare il motore sfiorando semplicemente il pulsante di start e il secondo stabilizza il regime al rilascio della frizione in partenza e quando si viaggia al minimo.

Particolari che fanno la differenza

Il vertice della gamma è rappresentato dalla GSXR750 Yugen Carbon, che si potrebbe definire una raffinata special di serie, capace di soddisfare anche gli appassionati più esigenti con il pallino dei dettagli esclusivi. Questo allestimento assicura tra l’altro un ulteriore vantaggio cliente di oltre 780 Euro, dato che è proposto con un sovrapprezzo di soli 400 Euro nonostante il valore degli accessori che monta superi i 1.080 Euro.

Il principale elemento distintivo della Yugen Carbon è il silenziatore omologato in carbonio SC-Project SC1-R, che con i suoi 2,16 kg garantisce un sensibile risparmio di peso e dona un suono deciso a tutti i regimi. La copertura per la sella del passeggero e il cupolino fumé arrivano invece dal catalogo degli accessori originali Suzuki, che lascia spazio a ulteriori possibilità di personalizzazione, grazie per esempio a numerosi componenti in carbonio.

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