BMW Motorrad International GS Trophy 2020 Oceania: tra sole e sorprese del giorno uno dell’edizione 2020.
Testo: Paolo Pysa
Sinossi del giorno 1, ubicazione: Napier Beach, North Island, Nuova Zelanda; meteo con sole e temperature da15 a 25 gradi centigradi. Distanza percorsa di 400 km con tappe ai Laghi Lodge, da Rotorua a Napier Beach. Tipi di terreno pari a autostradale 215 km, sterrato/ghiaia 185 km, test SP1, “Water Crossing”, SP2; “(dispositivi navigazione – Bluetooth Interfono) Sena Challenge”. Le prime tre squadre, 1a Corea del Sud, 2a Italia, 3a USA.
Napier Beach, Nuova Zelanda. Il BMW Motorrad International GS Trophy 2020 ha goduto di una spettacolare tappa di apertura ieri, che ha visto i concorrenti partire dalle sorgenti termali e dalle terre dei Maori a Rotorua per viaggiare attraverso la foresta nativa fino all’alta campagna ricca di pascoli, prima di scendere a Hawke’s Bay per un primo campo base con vista sull’Oceano Pacifico.
I piloti del GS Trophy si sono alzati molto prima dell’alba per fare un’abbondante colazione delle 5 e 30 in preparazione alla partenza prevista per le ore 7.
Dopo essere passati dalle alture del vulcano Putauaki (in lingua Maori, in Inglese Mountain Edgecumbe) alto 820m, il percorso ha portato i cavalieri nelle foreste native delle Huiarau, dove le strade di ghiaia e sterrate seguivano le valli fluviali a monte, rivelando ogni volta nuove attrazioni naturali della splendida faggeta che è disseminata di piante esotiche native come Ponga, Toi (albero del Cavolo di montagna) e fuscia: un vero spettacolo!
Dopo due ore i rider hanno raggiunto le rive del Miniha, un affluente del fiume Whakatane, dove l’arrivo delle motociclette BMW F 850 GS è stato accolto dal grugnire di una famiglia di maiali Kuni Kuni al pascolo su questi terreni ricchi di “prelibate” erbe.
Con le moto parcheggiate, i piloti hanno potuto apprezzare il chiacchiericcio e i suoni della foresta: le cicale operavano il loro incessante “zid-zid” mentre gli uccelli While Bell, Tui and Fantails cinguettavano creando una miriade di canzoni! È stato qui che i piloti hanno affrontato il loro primo test nel GS Trophy 2020 in River Crossing.
Tre elementi di ogni squadra dovevano percorrere uno stage che attraversava a zig zag il ruscello prima di uscire da uno steep bank. Tutti e tre dovevano completare il percorso in quattro minuti. Le pietre e i massi scuotevano le moto GS, così come i nervi dei rider, in particolare l’appoggio dei piedi e le cadute hanno generato ulteriori penalità.
Dopo l’attraversamento del fiume, i concorrenti hanno riguadagnato terreno sulle piste di sterrato e ghiaia, salendo verso il bellissimo lago Waikaremoana e l’imponente cascata di Mokau. Qui i piloti del GS Trophy hanno affrontato il secondo test della giornata, il “Sena Challenge”, in cui un pilota sarebbe stato guidato dalle sole istruzioni di un suo compagno di squadra date tramite le sue cuffie Bluetooth Interfono Sena 50R, per affrontare uno Slalom Stage. Un test divertente dove ci si deve fidare ciecamente dei propri compagni e che ha messo in evidenza i vantaggi che offre il poter comunicare in tempo reale con il proprio Team.
Il percorso ha cambiato poi morfologia subito dopo il lago Waikearemoana, quando dal percorrere foresta si è passati a calcare terre di pascolo che portavano alla baia di Hawke. Questa regione è caratterizzata da ripide vallate, alte scogliere dove pecore tenaci si mostrano potenti scalatrici!
Il percorso sia autostradale sia fatto di sterrati ghiaiosi, ha permesso ai rider di testare l’agilità della F 850 GS e tutti i 95 cavalli di potenza dei quali queste moto godono.
Il traguardo è arrivato in un camp ground nei pressi del porto marittimo di Napier, una bellissima città famosa per i suoi edifici in stile Art Déco, edifici simbolo della forza di questo popolo che ha saputo risollevarsi dalle nefaste conseguenze del forte terremoto del 1931.
I cavalieri sono giunti al termine di questa prova fradici di fango e polvere alzati dalle loro Metzeler tassellate per la maggior parte della giornata!